E’ una tecnica che permette di costruire un modello 3d partendo da un
oggetto reale potenzialmente di qualsiasi dimensione e forma. Oltre alla mesh, è possibile ricavare texture di altissima qualità e realismo.
La fotogrammetria trova impiego in vari ambiti:
Videogame: le più grandi case si avvalgono sempre più frequentemente di questa tecnica,
come, ad esempio, Electronic Arts per Star Wars Battlefront, che ha usato la fotogrammetria
sia per la costruzione di Environments che semplici props.
Film: utile per la realizzazione di elementi 3d per il set extension oppure per creare i digital double (stuntman digitali che possono compiere azioni che nemmeno i veri stuntman in
carne e ossa possono fare)
Archeologia: Ora è possibile scansionare i reperti e inviarli subito ad altri laboratori in giro
per il mondo per analisi sulle forme e volumi, oppure per poterli stampare in 3d creando delle
ricostruzioni
Medicina: scansionando il corpo o l’arto del paziente è possibile creare protesi su misura.
Architettura: per le valutazioni di impatto ambientale o nell’ambito del restauro, è possibile
scansionare facciate di edifici e lavorare su una mesh molto dettagliata piuttosto che un
semplice file CAD
Programma
Acquisizione dei requisiti minimi – normali, facce, edge, loop, spazio UV, baking delle texture, render
Workflow – descrizione del corretto workflow da seguire per ottenere modelli utilizzabili in diversi ambiti, come approcciare ai vari soggetti (alimenti, rocce ecc)
Shooting – ogni studente dovrà scattare foto a un piccolo modello
Agisoft Photoscan – importazione delle foto, modalità di allineamento, e possibili workaroun, costruzione della nuvola di punti base (Tie Points), costruzione della Dense Cloud, costruzione della Dense Mesh, proiezione della Color Map
Retopo in Maya – creare low poly e unfold delle UV per predisporre il modello al bake
Texture – Bake delle texture da High Poly a Low Poly in Substance, importazione in Maya per Lighting e Rendering e realizzazione di Turn Around. Esportazione modello per Unreal.
Unreal – interfaccia e istruzioni finalizzate alla realizzazione di un turnaround
Il corso prevede l’utilizzo dei seguenti software:
Photoshop per la gestione e la manipolazione delle foto
Agisoft Photoscan per la ricostruzione di una mesh high poly
Maya per la retopo e quindi l’alleggerimento delle geometria, per il rendering delle fasi finali
tramite Arnold, per l’esportazione del modello per Unreal.
Substance per baking textures e loro gestione
Unreal per importazione, shading e turnaround del modello
L’intento del corso è quello di spiegare il workflow, pertanto la maggior parte delle
informazioni è applicabile anche ad altri software di 3d come Cinema 4d, 3dsMax e Unity.
Non è necessaria alcuna conoscenza dei software utilizzati.